Referendum 8-9 giugno, il “pugno” degli Assalti Frontali

La storica band hip hop romana scandisce in rima i motivi per andare a votare: “Non stare sugli spalti”, “perché il regime ci aggredisce senza mai una pausa”

“Ey bro, mettiamo fine a questo ah boh generale

nessuno sa che deve fare, devi andare

io ho ristampato la tessera elettorale

8 e 9 giugno dagli un pugno

8 e 9 giugno dagli un pugno

8 e 9 giugno dagli un pugno a sto sistema”. 

Comincia così, scandito da Militant A, il pezzo che gli Assalti Frontali, la storica band hip hop romana sempre in prima linea sull’impegno sociale, hanno dedicato ai referendum dell’8 e 9 giugno.
 https://www.youtube.com/embed/LL-CducxQZk

Bisogna andare ai seggi per “abrogare 5 leggi dello stato so shit”. Non bisogna “restare sugli spalti, per tutti i morti negli appalti degli appalti, per tutti i licenziati senza giusta causa perché il regime ci aggredisce senza mai una pausa e ti riguarda”, ma anche per i “bro che aspettano 10 anni per diventare cittadini, un documento che non li condanni”. E se “qui non vota più nessuno”, “ora serve il 50 più uno”.

assalti frontali

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