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31 DOCENTI ESPERTI DI STORIA MEDIORIENTALE: «PROTESTIAMO PER LA COPERTURA RAI DEI FATTI DI PALESTINA»
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31 DOCENTI ESPERTI DI STORIA MEDIORIENTALE: «PROTESTIAMO PER LA COPERTURA RAI DEI FATTI DI PALESTINA»

Lettera aperta inviata a RAI News, sabato 15 maggio 2021. Spettabile redazione, Siamo studiose e studiosi di Medio Oriente contemporaneo, e come tali ci confrontiamo quotidianamente con la difficoltà di analizzare e raccontare i conflitti in corso, i diversi punti di vista, le aspirazioni e le recriminazioni delle parti coinvolte. Ci confrontiamo con la difficoltà di spiegarlo in termini comprensibili e onesti. Soprattutto, cerchiamo di analizzare il presente alla luce degli eventi passati, delle dinamiche, complesse e articolate, che danno forma a quanto accade oggi. La copertura offerta negli ultimi giorni dalla vostra testata non è all’altezza della completezza che dovrebbe caratterizzare un servizio pubblico di informazione. La rapida evoluzione degli avvenimenti...
DA CEUTA A GAZA LA SPORCA COSCIENZA DELL’EUROPA COLONIALE
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DA CEUTA A GAZA LA SPORCA COSCIENZA DELL’EUROPA COLONIALE

di Giorgio Cremaschi Tutto il regime mediatico italiano ed europeo si commuove per la guardia civil che ha salvato un neonato nel mare di fronte a Ceuta, territorio spagnolo in Africa. Come sono buoni gli stati europei, peccato solo non ci sia la stessa commozione per le stragi che Israele compie a Gaza. Lì per l’Europa - come ha riaffermato con miserabili parole anche il nostro penoso ministro Di Maio - Israele si sta difendendo da una aggressione. Anche lo stato spagnolo ha schierato l’esercito, contro quei migranti che il Marocco ha improvvisamente lasciato arrivare, il che ha suscitato la gioia dei leghisti. La Spagna si sta difendendo, tutta l’Europa si sta difendendo per tutto il Mar Mediterraneo, dalle rive del Marocco a quelle di Israele. Ma chi sono gli aggressori e gl...
Nella sede dell’ambasciata cubana in Italia, è stata inaugurata una piazza dedicata a José Martí
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Nella sede dell’ambasciata cubana in Italia, è stata inaugurata una piazza dedicata a José Martí

L'ambasciatore José Carlos Rodríguez e il suo omologo presso la Santa Sede, René Juan Mujica Una piazza dedicata a José Martí è stata inaugurata nella sede dell'ambasciata cubana in Italia, per commemorare ieri il 126° anniversario della sua caduta in combattimento contro il colonialismo spagnolo. L'ambasciatore José Carlos Rodríguez e il suo omologo presso la Santa Sede, René Juan Mujica, hanno presieduto la cerimonia in cui hanno svelato un busto del leader rivoluzionario scolpito in marmo dall'artista italiano Ugo Luisi (1877-1943). Sono intervenuti anche il presidente dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Marco Papacci; la responsabile dell'associazione culturale 'Per un principe nano', Olga Lidia Priel, in rappresentanza del Coordinamento nazionale dei residen...
Covid-19. Vaccinazione di massa – entro agosto il 70% dei cubani – con Abdala e Soberana2. Code ai consultori. Unico Paese al mondo che immunizza l’intera popolazione con un siero autoctono.
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Covid-19. Vaccinazione di massa – entro agosto il 70% dei cubani – con Abdala e Soberana2. Code ai consultori. Unico Paese al mondo che immunizza l’intera popolazione con un siero autoctono.

di Roberto Livi – L’AVANA Fonte: https://ilmanifesto.it/ Si gioca nelle prossime settimane il futuro di Cuba. E si gioca nei consultori famigliari di quartiere dove da sei giorni è iniziato all’Avana «l’intervento di salute pubblica» per la gran parte dei cittadini. Ovvero una vaccinazione di massa (che coinvolgerà 1,7 milioni sui 2,1 milioni di abitanti della capitale), anche se i due sieri impiegati, Soberana2 e Abdala, pur avendo completato la fase 3 di sperimentazione, non hanno ancora ricevuto la «patente»el pincazo di vaccino da parte dell’organismo di controllo nazionale. Entrambi i candidati vaccini , in base alla sperimentazione, sono stati giudicati sicuri e con buona risposta immunologica contro il Covid-19. LA SCOMMESSA è enorme: raggiungere nell’isola l’immu...
Genocidio in atto nella Striscia di Gaza. Uccisi civili, medici e giornalisti – Il bilancio attuale: 219 morti e 1530 feriti.
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Genocidio in atto nella Striscia di Gaza. Uccisi civili, medici e giornalisti – Il bilancio attuale: 219 morti e 1530 feriti.

Fonte: http://www.infopal.it/ Contro la Striscia di Gaza sono in atto un nuovo genocidio e omicidi mirati di cittadini, medici e giornalisti. Israele non vuole testimoni diretti dei suoi crimini contro la popolazione gazawi e non vuole le vittime siano soccorse e curate, prendendo di mira ospedali, cliniche, ambulanze, personale sanitario, ecc. Ci chiediamo quando i tribunali internazionali apriranno fascicoli contro lo stato di occupazione israeliano per “crimini di guerra” e “crimini contro l’umanità” e quando tutto questo scempio verrà fermato. Questo nella foto era il famoso chirurgo palestinese, il dott. Ayman Abu Al-Auf. Professore assistente di medicina interna e capo sezione all’ospedale al-Shifa di Gaza, l’ospedale più importante della Striscia di Gaza. Era co...
Ex pilota israeliano: “Il nostro esercito è un’organizzazione terroristica gestita da criminali di guerra”
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Ex pilota israeliano: “Il nostro esercito è un’organizzazione terroristica gestita da criminali di guerra”

Fonte: http://www.infopal.it/ Yonatan Shapira Un ex pilota dell’aeronautica militare israeliana, Yonatan Shapira, ha descritto il governo e l’esercito israeliani come “organizzazioni terroristiche” gestite da “criminali di guerra”. Il capitano Shapira, che si era dimesso dall’esercito israeliano nel 2003 al culmine della Seconda Intifada palestinese, ha spiegato in un’intervista esclusiva all’agenzia di stampa Anadolu perché si era reso conto dopo essersi arruolato nell’esercito di essere “parte di un’organizzazione terroristica”. “Mi sono reso conto durante la Seconda Intifada che ciò che l’aviazione israeliana e l’esercito israeliano stanno facendo sono crimini di guerra, terrorizzando una popolazione di milioni di palestinesi. Quando me ne sono reso conto, ho deciso non solo d...
Cuba condanna la criminale aggressione israeliana contro il popolo palestinese
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Cuba condanna la criminale aggressione israeliana contro il popolo palestinese

Fonte: http://it.granma.cu/ Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba esprime la sua più energica condanna per l’assalto alla moschea di Al Aqsa, in Gerusalemme occupata, e i bombardamenti indiscriminati contro la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza, da parte delle forze militari israeliane, che hanno provocato più di un centinaio di morti, la distruzione d’infrastrutture e importanti danni materiali. Queste aggressioni costituiscono un’altra grave e flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite, del Diritto Internazionale e del Diritto Internazionale Umanitario da parte d’Israele e costituiscono la continuità delle pratiche di colonizzazione e occupazione delle terre arabe e palestinesi, che contano sulla complicità e l’impunità ch...
“Tutti i diritti per tutte le persone”. La bandiera della diversità sessuale sventola nel Ministero della Salute Pubblica di Cuba
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“Tutti i diritti per tutte le persone”. La bandiera della diversità sessuale sventola nel Ministero della Salute Pubblica di Cuba

Ministero della Salute Pubblica di Cuba La XVI Giornata cubana contro l’omofobia e la transfobia è trascorsa per la seconda volta nello spazio virtuale, a causa della pandemia. Anche quest’anno non si è potuta svolgere la solita conga, ma non sono mancate iniziative per rendere visibile l’intera popolazione LGBTIQ, e seguire la strada di una società più inclusiva, dove ci sono “Tutti i diritti per tutte le persone”.
LIBERTA’ E GIUSTIZIA PER LA PALESTINA
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LIBERTA’ E GIUSTIZIA PER LA PALESTINA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA Parlare di Palestina significa parlare dei palestinesi. Se ne parla dal 1948 dopo che l’ONU decise che in quella martoriata area doveva nascere lo stato di Israele e che gli abitanti della zona avrebbero dovuto lasciare spazio agli entusiastici sionisti. Questi ultimi, incuranti dei loro compagni ebrei sparsi in tutto il mondo e degli altri esseri umani, per raggiungere lo scopo di creare un proprio stato, hanno scelto di ignorare i costi umani ed economici che ciò avrebbe comportato, sia che si trattasse degli ebrei dei ghetti dell’inferno, usati come arma politica, o delle centinaia di migliaia di palestinesi costretti a lasciare le proprie case a terreni. I più forti si sono imposti e hanno scacciato chi da millenni abitava quei ...
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