“Ringraziamo tutti i compagni che si sono attivati per il trasporto dei medicinali a Trinidad, portando a termine una gran parte del percorso del Progetto ‘Trinidad’. Siamo contenti di come sia andata, nonostante le difficoltà riscontrate, ma siamo resistenti! Del resto Cuba insegna…”, commenta Moreno Bacchieri, presidente dell’Associazione ARCI Cuba Insieme di Torino.
La donazione dei medicinali e dei dispositivi medici è finalmente arrivata all’ospedale “TOMAS CARRERAS GALEANO” della città cubana di Trinidad.
Il “Progetto Trinidad”, ideato e realizzato con passione dall’Associazione ARCI Cuba Insieme, ha preso forma grazie alla forza collettiva di tante realtà e persone. A sostenerlo, istituzioni come l’ARCI, la CGIL di Torino, lo SPI-CGIL, l’ANPI, il Circolo “G.K. Zhukov” del Partito della Rifondazione Comunista di Poggibonsi, il blog occhisulmondo.info e, soprattutto, i compagni, gli amici e i cittadini che, con generosità e convinzione, hanno reso possibile il sogno di trasformare un’idea in un progetto concreto.
Ieri presso l’ospedale “TOMAS CARRERAS GALEANO” di Trinidad, alla presenza della direttrice dell’ospedale, di alcuni dirigenti dell’Istituto Cubano di Amicizia tra i Popoli (ICAP) della città, si è svolta la cerimonia di consegna dei medicinali e dei dispositivi medici destinati alla struttura ospedaliera.
Con questa donazione l’Associazione ARCI Cuba Insieme, da sempre sensibile alle necessità pratiche del popolo cubano, cerca di alleviare i quotidiani problemi che la popolazione cubana soffre a causa del sessantennale blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti all’isola. Problemi che toccano inevitabilmente anche il settore della salute e della sanità.
Profondo e commuovente il momento in cui Marinella Salerno, che ha seguito con cura le ultime procedure logistiche e burocratiche per la spedizione delle numerose scatole di materiali essenziali, ha voluto ricordare la figura di Bruno Achilli, compagno e amico recentemente scomparso a Trinidad. Bruno, da anni residente nella città cubana, aveva scelto di dedicare tempo ed energie ad aiutare concretamente il popolo cubano. Grazie al suo generoso contributo economico, è stato possibile coprire i costi del trasporto dei medicinali e dei dispositivi medici da L’Avana a Trinidad, lasciando così un segno tangibile della sua presenza solidale.
Nel dettaglio sono state donati all’ospedale vari medicinali, borse per colostomia e urina, cateteri, siringhe di varie dimensioni, camici da chirurgo per sala operatoria, guanti sterili, aghi, per flebo, aghi per misurazione della glicemia, disinfettanti vari, garze, lenzuoli per sala operatoria e molto altro.
Il blocco economico, commerciale e finanziario continua, ma la solidarietà non può essere fermata!
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
