Attualità

Attualità

L’ultima follia: più armi, meno scuola
Articoli, Attualità

L’ultima follia: più armi, meno scuola

Si programmano investimenti di guerra per 15 miliardi di euro in più fino al 2026: esattamente i 7,5 miliardi di euro in meno destinati in un quadriennio all'istruzione. Sinopoli, Flc Cgil: ci batteremo contro l'aumento delle spese militari Non c'è nessun dubbio. È scritto nero su bianco nel Def: la spesa per l'istruzione negli anni 2022-2025 scende dal 4 al 3,5% del Pil. Un dato che risulta ancora più grave, se confrontato col fatto che, contemporaneamente, si programmano investimenti di guerra per 15 miliardi di euro in più fino al 2026. E i conti sono presto fatti: sono esattamente i 7,5 miliardi di euro in meno destinati in un quadriennio all'istruzione. "In questo modo ci allontaniamo ancora di più dalla media Ocse – attacca il segretario generale F...
La guerra e i suoi crimini tra diritto, etica e politica
Articoli, Attualità

La guerra e i suoi crimini tra diritto, etica e politica

Su quanto successo a Bucha, ma anche su altri (veri o presunti) crimini che stanno insanguinando la guerra in Ucraina, come ad esempio le torture sui soldati russi prigionieri, credo che la cosa più giusta, oltre l’umana e naturale riprovazione, sia sospendere il giudizio sulle responsabilità, e chiedere a gran voce che venga nominata una commissione d’inchiesta internazionale, sotto l’egida dell’ONU, composta da osservatori esperti e provenienti da paesi neutrali. Purtroppo nel clima avvelenato della comunicazione a senso unico che domina ormai i media occidentali, temo che una tale posizione sarà subito tacciata di filo putinismo, o quantomeno di pilatismo e di equidistanza “vergognosa” (aggettivo divenuto ormai canonico sui social per esprimere, in modo offensivo, qualunque tipo...
LE GUERRE MENTONO. LE PAROLE IMPORTANTI DI EDOARDO GALEANO***
Articoli, Attualità

LE GUERRE MENTONO. LE PAROLE IMPORTANTI DI EDOARDO GALEANO***

Per Eduardo Galeano nessuna guerra ha l’onestà di confessare “uccido per rubare”. Le guerre invocano sempre nobili motivi. Uccidono in nome della pace. Nel nome di Dio. In nome della civiltà. In nome del progresso. In nome della democrazia… E per sicurezza, se non bastano tante bugie… i mass media sono pronti a inventare nemici immaginari per giustificare la conversione del mondo in un grande manicomio e in un immenso macello. In Re Lear, Shakespeare aveva scritto che “…in questo mondo, il pazzo guida il cieco…”. E… quattro secoli dopo, i padroni del mondo sono dei pazzi innamorati della morte. Hanno trasformato il mondo in un luogo dove ogni minuto 10 bambini muoiono di fame o di malattie curabili e ogni minuto si spendono 3 milioni di dollari, 3 milioni di dollari al minuto...
LA CRISI UCRAINA CI AVVICINA ALL’OLOCAUSTO CLIMATICO
Articoli, Attualità

LA CRISI UCRAINA CI AVVICINA ALL’OLOCAUSTO CLIMATICO

di Guido Viale*** La guerra in Ucraina ha avvicinato tutti all’olocausto nucleare, alla fine del mondo. Ce lo fa immaginare: sia a coloro che lo prendono sul serio, considerandolo un rischio sempre più imminente, sia a coloro che lo sfidano, sicuri che la sua mostruosità sia sufficiente, se non ad allontanarne lo spettro, sicuramente a impedirlo; sia gli incoscienti – e sono i più – che non lo prendono in considerazione perché guardano il dito (la singola guerra) e non la luna (la sua possibile proiezione sull’intero pianeta). Ma questa guerra ci sta avvicinando molto anche all’olocausto climatico, il punto di non ritorno che gli scienziati dell’Onu (l’Ipcc) hanno fissato di qui a non molto di più di otto anni, se non si interviene massicciamente per allontanarlo. E se l’olocaus...
GUERRA E PROPAGANDA DI GUERRA. DALLA GUERRA DEL GOLFO A OGGI, GRAZIE AGLI USA, NULLA È CAMBIATO.
Articoli, Attualità

GUERRA E PROPAGANDA DI GUERRA. DALLA GUERRA DEL GOLFO A OGGI, GRAZIE AGLI USA, NULLA È CAMBIATO.

INTERESSANTE VIDEO…. LE SIMILITUDINI DELLA GUERRA NEL GOLFO….E QUELLE DI OGGI IN UCRAINA….DI COME CERTI MECCANISMI STUDIATI A TAVOLINO E RESI PUBBLICI….GENERANO IL COINVOLGIMENTO EMOTIVO DELLE MASSE….TOGLIENDO LORO IL SENSO CRITICO E LA GIUSTA COLLOCAZIONE DEI FATTI REALI….E COME SIA FACILE CREARE IL CONSENSO DELLE MASSE….CON INFORMAZIONI MANIPOLATE DAL SISTEMA….UNA NAZIONE FU DEVASTATA….L’IRAQ….PER UNA GUERRA ORDITA DAGLI STATI UNITI CON….60.000 MORTI PER CURARE GL’INTERESSI DEGLI STATI UNITI IN MEDIO-ORIENTE…. ADESSO I LORO INTERESSI SONO IN UN’EUROPA CHE SARA’…. MESSA IN GINOCCHIO PER UNA GUERRA ORCHESTRATA NELLA STESSA EUROPA…LE CUI CONSEGUENZE SARANNO IN UNA GRAVE CRISI ECONOMICA….DI CUI BENEFICERANNO GLI STATI UNITI….INIZIANDO CON IL GAS CHE PAGHEREMO IL TRIPLO RISPETTO AD ORA…....
UCRAINA – I media ci continuano a proporre storie struggenti di dolore e morte che colpiscono in profondità l’opinione pubblica e la preparano a un’inevitabile e pericolosissima corsa al riarmo.
Articoli, Attualità

UCRAINA – I media ci continuano a proporre storie struggenti di dolore e morte che colpiscono in profondità l’opinione pubblica e la preparano a un’inevitabile e pericolosissima corsa al riarmo.

LETTERA DI 10 EX CORRISPONDENTI DI GUERRA CONTRO LA PROPAGANDA DEI NOSTRI MEDIA “Ecco perché sull’Ucraina il giornalismo sbaglia. E spinge i lettori verso la corsa al riarmo”: lo sfogo degli ex inviati in una lettera aperta. “Basta con buoni e cattivi, in guerra i dubbi sono preziosi" Undici storici corrispondenti di grandi media lanciano l'allarme sui rischi della narrazione schierata e iper-semplicistica del conflitto: "Viene accreditato soltanto un pensiero dominante e chi non la pensa in quel modo viene bollato come amico di Putin". L'ex inviato del Corriere Massimo Alberizzi: "Questa non è più informazione, è propaganda. I fatti sono sommersi da un coro di opinioni". Toni Capuozzo (ex TG5): "Sembra che sollevare dubbi significhi abbandonare gli ucraini al massacro, essere t...
Manifesto contro la guerra
Articoli, Attualità

Manifesto contro la guerra

Attivisti dei movimenti sociali, lavoratori, scienziati, operatori culturali di tutti i paesi! Il mostruoso è accaduto: la guerra è nuovamente tornata nella nostra quotidianità in Europa. Attualmente, le grandi città in Ucraina stanno diventando campi di battaglia. Persone pacifiche vengono fatte a pezzi da proiettili e razzi o seppellite sotto le macerie delle loro case.Coloro che sopravvivono agli attacchi barbarici nelle cantine o nelle gallerie della metropolitana sono spinti a fuggire dalla fame, dal freddo, dalla mancanza d'acqua e dall'oscurità. La barbarie è tornata. Per più di 20 anni, questo inferno si è andato sviluppando e si è diffuso: prima in Cecenia e Jugoslavia, poi in Afghanistan, Iraq, Libia e oggi in Yemen, Siria e altre regioni del Medio Oriente.Ora ha raggi...
L’AUMENTO DELLA SPESA MILITARE NON È UN SOSTEGNO ALL’UCRAINA, MA ALLA GUERRA.
Articoli, Attualità

L’AUMENTO DELLA SPESA MILITARE NON È UN SOSTEGNO ALL’UCRAINA, MA ALLA GUERRA.

L'approvazione del “decreto legge Ucraina” certifica l'aumento delle spese militari per il 2% del Pil, tra i 12 e i 15 miliardi di euro, entro il 2028, quattro anni dopo la scadenza ipotizzata in prima battuta. Il posticipo della data non cambia la sostanza del provvedimento: l’incremento della spesa militare sottrarrà ancora risorse alle vere priorità dell’Italia post pandemia quali la salute, la lotta alla povertà, l’istruzione, la transizione ecologica. Questo aumento – che peraltro segue la tendenza degli ultimi 4 anni in cui la spesa militare italiana è aumentata da 21,5 a 25 miliardi – non aumenterà la nostra sicurezza: l’investimento in armi della Nato, ad esempio, è già 14 volte maggiore di quello della Russia (dati Milex), ma questa disparità non ha svolt...
RIFLESSIONI PER EVITARE LA MOBILITAZIONE BELLICA DELLA CULTURA E DELLE COSCIENZE.
Articoli, Attualità

RIFLESSIONI PER EVITARE LA MOBILITAZIONE BELLICA DELLA CULTURA E DELLE COSCIENZE.

È iniziata una nuova guerra, una guerra che appare più vicina di tante altre. Questa volta, ben più di altre, il nemico è riconoscibile e condannarlo, difendersi con le armi, sembra una reazione istintiva. Una reazione che, però, finisce per dare più importanza allo scontro che al porre fine alle ostilità. A pagare, come in ogni conflitto, sono le vittime, le persone innocenti. È questa la logica della guerra, delle armi, della violenza, che la politica sceglie di perpetrare, dimenticandosi quello che la storia ci ha insegnato. Per esorcizzare la guerra il tavolo della pace è l’unica possibilità. Perché anche questa volta, si tratta di scegliere da che parte stare. Altre armi vogliono dire altre vittime. La tregua è lontana Alberto Negri, giornalista, ci guida n...
EnglishItalianPortugueseSpanish