IL BLOQUEO ECONOMICO CONTRO CUBA: UN’INGIUSTIZIA DA ABBATTERE – di Maddalena Celano

Cuba libre

Negli ultimi anni, la questione dell’embargo economico imposto dagli Stati Uniti a Cuba ha sollevato un acceso dibattito internazionale. Questo “bloqueo” è una misura coercitiva ingiusta che ha paralizzato l’economia cubana e inflitto sofferenze indicibili al suo popolo per oltre sei decenni. Nonostante Cuba sia stata recentemente esclusa dalla lista dei paesi che non cooperano pienamente nella lotta al terrorismo, gli Stati Uniti continuano a mantenerla nella lista degli stati sponsor del terrorismo, una decisione che si rivela chiaramente priva di fondamento e motivata da interessi politici.

Un Atto di Pura Oppressione

Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha giustamente denunciato questa lista come una manipolazione politica. Gli Stati Uniti sfruttano queste designazioni come pretesto per mantenere un embargo che non solo è ingiustificato, ma rappresenta un vero e proprio atto di oppressione economica. “Gli Stati Uniti hanno appena ammesso quello che tutti sanno: che Cuba collabora pienamente alla lotta contro il terrorismo,” ha dichiarato Rodríguez, sottolineando l’ipocrisia e la doppiezza del governo statunitense.

Conseguenze Devastanti del Bloqueo

Le sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti hanno devastato l’economia cubana, causando una grave scarsità di beni essenziali, limitando l’accesso a mercati e risorse internazionali e scoraggiando gli investimenti esteri. Questo embargo non è solo un attacco economico, ma un tentativo deliberato di strangolare la sovranità e la dignità di un popolo intero. Ogni giorno, i cittadini cubani affrontano difficoltà immense, non a causa di inefficienze interne, ma per colpa di una politica imperialista che cerca di piegare Cuba al volere di Washington.

Una Politica Imperialista e Arrogante

È evidente che l’embargo contro Cuba non è una misura dettata da preoccupazioni umanitarie o di sicurezza nazionale, ma piuttosto un residuo di un’epoca di Guerra Fredda e di arroganza imperialista. La comunità internazionale ha ripetutamente condannato questo embargo, con l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ogni anno vota quasi all’unanimità per la sua revoca. Ignorare queste richieste globali dimostra l’isolamento e l’arroganza degli Stati Uniti, che si ostinano a imporre la loro volontà in spregio del diritto internazionale e dei principi di autodeterminazione.

Un Appello alla Giustizia e alla Solidarietà

È giunto il momento che la comunità internazionale si unisca in un forte e deciso appello per la fine immediata di questo embargo criminale. Le sofferenze inflitte al popolo cubano devono cessare, e gli Stati Uniti devono essere costretti a rispondere delle loro azioni. La rimozione di Cuba dalla lista degli stati sponsor del terrorismo è solo un primo passo verso la giustizia. Occorre continuare a esercitare pressioni affinché tutte le sanzioni vengano revocate e Cuba possa finalmente prosperare senza le catene dell’oppressione economica.

Conclusione

Il bloqueo economico contro Cuba è una violazione flagrante dei diritti umani e un’ingiustizia che deve essere combattuta con ogni mezzo possibile. Gli Stati Uniti devono abbandonare la loro politica di oppressione e permettere a Cuba di esercitare la sua sovranità senza interferenze. Sollevare le sanzioni non solo migliorerebbe le condizioni di vita dei cubani, ma contribuirebbe anche a creare un mondo più giusto e solidale. La solidarietà internazionale è fondamentale per mettere fine a questo embargo e per costruire un futuro in cui tutti i popoli possano vivere liberi dalla tirannia economica.

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