COLLEGNO FOLK FESTIVAL 2021: IL FILMATO DELLA SERA DEL 4 SETTEMBRE CON CUBA.

NO BLOQUEO! PREMIO NOBEL PER LA PACE ALLA BRIGATA HENRY REEVE!

LA PRESENTAZIONE DELLA FESTA

La 14° edizione del Collegno Festival Folk è una festa dove si può ascoltare buona musica, ballare e assaggiare i tipici piatti della Regione e del Paese ospiti dell’evento. Si svolge nel segno della solidarietà e della convivenza pacifica tra i popoli e Cuba, Paese ospite che, per la sua storia e per il suo impegno di aiuto medico internazionale, rappresenta un modello umanitario a cui tutti dovremmo fare riferimento. La Brigata medica Henry Reeve, nata nel 2005 per volere di Fidel Castro, ne è un esempio tangibile, non solo perché in questa pandemia ci è venuta in soccorso “senza chiedere niente in cambio”, ma anche e soprattutto perché sono decenni che Cuba dimostra al mondo intero il suo impegno internazionalista. In 61 anni, l’aiuto dei medici cubani è arrivato a quasi un terzo della popolazione mondiale! Mentre altre Nazioni hanno portato soldati, distruzione e morte in giro per il mondo, Cuba ha inviato medici e cure! Ecco perché sosteniamo “senza se e senza ma” il Premio Nobel per la Pace alla Brigata Henry Reeve. Allo stesso tempo, riteniamo che Cuba non sia una minaccia per nessuno, tantomeno per una grande potenza militare come gli Stati Uniti. Eppure, da più di sei decenni la più grande potenza economica mantiene sotto scacco il popolo cubano, imponendo il più lungo e disumano blocco economico, finanziario e commerciale della storia, nonostante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite abbia votato quasi all’unanimità, anche con il voto italiano, la fine del “Bloqueo”. Il 23 giugno scorso sono state 184 le Nazioni che hanno sostenuto con il proprio voto la fine del blocco economico, con solo due voti contrari (Stati Uniti e Israele). Anche Papa Francesco nei suoi discorsi, in piena crisi pandemica, è intervenuto con un appello chiedendo la fine delle sanzioni economiche. La Festa dei Popoli di Collegno vuole essere anche questo: un messaggio di pace e di convivenza per tutti, a partire dal diritto all’autodeterminazione dei popoli.

Lucrezia e Moreno, www.cubainsieme.com

L’ADESIONE DELLA CGIL DI TORINO

Per la CGIL di Torino è molto importante il rapporto con Cuba La CGIL sostiene la mobilitazione internazionale contro il blocco economico imposto dagli USA, un mezzo di pressione politica che viola il Diritto Internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite, e che ha avuto ricadute ancora più gravi durante la pandemia. Proprio durante la pandemia, Cuba ha dimostrato la propria forza mettendo in campo un’idea di solidarietà che echeggia nel motto della Brigata Henry Reeve: “Non offriamo ciò che ci avanza: condividiamo ciò che abbiamo”. La Brigata ha inviato due contingenti di medici e infermieri a Crema e a Torino in supporto alla popolazione italiana duramente colpita. Nella pandemia, Cuba si è dotata di un proprio vaccino sviluppato e prodotto dallo Stato, pubblico e accessibile ad ogni nazione del mondo. Con la SLC CGIL di Torino e del Piemonte abbiamo realizzato lo scorso anno un’importante iniziativa con i medici cubani dal titolo “Entendemos de amor, no de odio”, e oggi sosteniamo con forza la campagna per conferire il premio Nobel per la Pace alla Brigata Henry Reeve. Vogliamo proseguire la collaborazione con il sindacato cubano, con percorsi di reciproco scambio per assicurare i diritti sociali ed economici a tutte le lavoratrici ed i lavoratori. E’ fondamentale oggi più che mai la collaborazione tra i paesi ed affermare e praticare il principio di fratellanza e unione tra i popoli.

Enrica Valfrè, Segretaria Generale CGIL Torino

Festa dei Popoli - Collegno Folk Festival 2021

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