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Vietati o “sconsigliati” i cortei per la Palestina di sabato 27…
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Vietati o “sconsigliati” i cortei per la Palestina di sabato 27…

Come governo dei “sovranisti” non c’è male… Non contenti di aver accettato una revisione del Patto di Stabilità europeo che reintroduce – peggiorandola di molto – l’austerità obbligatoria. Non paghi di fare da zerbino alle decisioni statunitensi (avere due padroni è “meglio che uàn”, pare)… Ecco che il governo Meloni si mette alle dipendenza di un terzo straniero che fa “da padrone in casa nostra”: Israele. Dopo una settimana di pressioni da parte dei rappresentanti di vertice delle comunità ebraiche in Italia perché venissero vietate le manifestazioni pro-Palestina e per il cessate il fuoco (convocate come ogni sabato ormai da quasi quattro mesi), il ministro dell’interno Piantedosi ha tirato fuori il più classico dei divieti travestito da “consiglio”: rinviare le manifestazioni p...
Venerdì 26 gennaio la Corte internazionale di giustizia si pronuncerà sul genocidio di Israele a Gaza
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Venerdì 26 gennaio la Corte internazionale di giustizia si pronuncerà sul genocidio di Israele a Gaza

La Corte Suprema delle Nazioni Unite ha dichiarato che venerdì prossimo emetterà la sua storica sentenza in merito all’accusa contro Israele sul presunto genocidio di Gaza. La Corte internazionale di giustizia dell’Aia potrebbe potenzialmente ordinare a Israele di fermare la sua campagna militare a Gaza che prosegue dal 7 ottobre, giorno dell’operazione di Hamas, “Tempesta di al Aqsa.” Il Sudafrica ha portato Israele davanti alla corte, sostenendo che viola la Convenzione sul genocidio delle Nazioni Unite, firmata nel 1948 come risposta mondiale all’Olocausto. Pretoria vuole che la Corte Internazionale di Giustizia emetta le cosiddette “misure provvisorie”, ordini di emergenza per proteggere i palestinesi di Gaza da potenziali violazioni della convenzione. Le ordinanze del...
PALESTINA: A PARTIRE DA CUBA…
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PALESTINA: A PARTIRE DA CUBA…

Tutti i Paesi Socialisti e Progressisti dell'America Latina a partire da Cuba, Nicaragua e Venezuela sono a fianco della Palestina ed hanno sottoscritto l'accusa di genocidio contro Israele al Tribunale Internazionale.
NON SOLO GUERRE… I BAMBINI POVERI NEL PAESE PIU’ RICCO DEL MONDO.
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NON SOLO GUERRE… I BAMBINI POVERI NEL PAESE PIU’ RICCO DEL MONDO.

Chi potrebbe pensare che negli Stati Uniti, il paese più ricco del pianeta, ci sono nove milioni di bambini in povertà, mentre 975 americani sono multimilionari con un capitale complessivo di 4,45 trilioni di dollari. In un solo anno, dal 2021 al 2022, i minori che vivono in povertà sono passati da quattro milioni a nove milioni, secondo i dati ufficiali, un aumento dovuto alla disattivazione dei programmi sociali in un sistema capitalista estremamente neoliberista. Allo stesso tempo, in un periodo di 10 anni, i miliardari hanno aumentato i loro capitali del 90% e coloro che possiedono più di un milione di dollari sono stati 22 milioni, ovvero il 15,4% dei 340 milioni di abitanti. Ed è sorprendente perché le 20 persone più ricche degli Stati Uniti accumulano l’incredibile cif...
CRISI NEL MAR ROSSO: L’Italia entra in guerra con lo Yemen degli Houthi, ma nessuno lo spiega!
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CRISI NEL MAR ROSSO: L’Italia entra in guerra con lo Yemen degli Houthi, ma nessuno lo spiega!

L’Italia deve entrare in guerra con lo Yemen degli Houthi, ma il governo Meloni non può dirlo. Quindi il ministro Tajani ricorre alla solita strategia manipolatoria che consiste nel prendere parte a una guerra con la scusa della missione di pace. "La decisione è stata presa pochi minuti fa da Tajani: l'Italia entra in guerra contro gli Houthi per difendere Israele e il suo bombardamento a Gaza ... ...svelando le tecniche con cui i media stanno manipolando l'opinione pubblica. Purtroppo, anche sulla crisi nel Mar Rosso, il sistema dell'informazione in Italia mostra tutta la sua corruzione. Il problema del governo Meloni è come difendere le navi israeliane e americane dai missili che gli Houthi sparano nel Mar Rosso per indurre Israele a interrompere il genocidio a Gaza. La verità so...
Israele, la democrazia e la giustizia internazionale
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Israele, la democrazia e la giustizia internazionale

La Corte internazionale di giustizia sta valutando, su richiesta presentata dal Sud Africa il 29 dicembre 2023, la violazione da parte di Israeledegli obblighi della Convenzione Onu del 1948 sul genocidio. È un procedimento che, accanto alla possibilità concreta di prevedere come misura provvisoria la cessazione delle operazioni militari a Gaza, coinvolge la credibilità del diritto e delle istituzioni internazionali e interroga la loro esistenza come strumenti di giustizia e di tutela dei diritti umani, contro logiche coloniali e asimmetriche. Al difficile intreccio tra il diritto e la guerra abbiamo dedicato, in queste pagine, numerose analisi, tra cui, a proposito della situazione di Gaza, quella contenuta nel documento collettivo dello scorso 20 novembre (h...
Allarme di Rete Pace Disarmo: “Primo voto al Senato per ridurre controllo e trasparenza su export di armi, anche eliminando la lista delle banche armate”
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Allarme di Rete Pace Disarmo: “Primo voto al Senato per ridurre controllo e trasparenza su export di armi, anche eliminando la lista delle banche armate”

L’industria delle armi incassa un primo – grave e pericoloso – voto favorevole agli “affari armati” nell’iter del Disegno di legge presentato dal Governo per la modifica della Legge 185/90 sull’export militare predisposte dal Governo (Atto Senato n. 855). La Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato ha infatti approvato nella seduta di martedì 16 gennaio 2024 tre emendamenti che inficiano gravemente la trasparenza della Relazione annuale al Parlamento sulle esportazioni dall’Italia di materiali militari. E che si innestano su un testo che presenta già aspetti problematici, comesottolineato in audizione da Rete Pace Disarmo, perché modifica i meccanismi di rilascio delle autorizzazioni affidando il cuore delle decisioni...
Torino: una diversa idea di ordine pubblico (il video)
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Torino: una diversa idea di ordine pubblico (il video)

Consigliamo a tutte/i di vedere (ed anche rivedere) le relazioni dell’interessantissimo incontro che si è tenuto lunedì 15 gennaio alla Fabbrica delle “e” di Torino. Relazioni di alto livello di approfondimento e comprensione del fenomeno repressivo che si sta attuando nel nostro paese (ma non solo, si sono analizzati i medesimi fenomeni in Spagna, Francia ed Inghilterra). Fenomeno repressivo che si attua in particolare per “garantire” la sicurezza delle città, divenute luoghi sempre più “economici”, dedite al turismo e al consumo, e sempre meno “sociali” dedite al benessere e alla promozione di tutti i suoi cittadini, nessuno escluso. Il dissenso disturba e rallenta, mette i bastoni tra le ruote di uno sviluppo economico che sempre più emargina gli esclusi e distrugge l’ambi...
OSPEDALI SARDI IN AFFANNO: IN ARRIVO DA CUBA 128 CAMICI BIANCHI.
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OSPEDALI SARDI IN AFFANNO: IN ARRIVO DA CUBA 128 CAMICI BIANCHI.

L’assessore regionale Carlo Doria e l’ambasciatrice di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff Gli appelli per l'arrivo di medici cubani nell'Isola erano partiti già dalla scorsa estate, quando il comitato Sos Barbagia-Mandrolisai scrisse all'assessore regionale alla Sanità Carlo Doria invocando una soluzione alle carenze d'organico. Messaggio recepito da Doria, che già da maggio aveva deciso di aprire al reclutamento di medici e infermieri stranieri. Di recente, nell'ambasciata cubana a Roma, l'incontro fra lo stesso Doria, l'ambasciatrice Mirta Granda Averhoff e il ministro della Salute del Paese caraibico Jose Angel Portal Miranda, al fine di sottoscrivere l'accordo sui nuovi specialisti per l'Isola. Che si formalizzerà a stretto giro con le firme ufficia...
Cuba consegna all’Interpol la lista dei terroristi – di Hernando Calvo Ospina
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Cuba consegna all’Interpol la lista dei terroristi – di Hernando Calvo Ospina

Sì, l'ho verificato: il governo di Cuba ha inviato all'Organizzazione Internazionale di Polizia Criminale, meglio conosciuta come Interpol, la Risoluzione del Ministero dell'Interno, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre 2023. L'organismo di polizia, di cui fanno parte 196 Paesi, ha ricevuto la "Lista nazionale di persone ed entità che sono state oggetto di indagini penali e sono ricercate dalle autorità cubane...” (1) La risoluzione recita: "Includere nella Lista nazionale le persone e le entità che, in virtù della Risoluzione 1373 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e dell'ordinamento giuridico nazionale, sono state oggetto di indagini penali e sono ricercate dalle autorità cubane, sulla base del loro coinvolgimento nella promoz...
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