BOB MENENDEZ CHIEDE A BIDEN DI PORRE CONDIZIONI POLITICHE A CUBA

di Raúl Antonio Capote – internacionales@granma.cu

Bob Menendez

Menendez, il nuovo presidente della commissione per le relazioni estere del Senato, è stato uno dei principali critici all’interno del Partito Democratico del riavvicinamento tra le due nazioni promosso dall’amministrazione di Barack Obama.

Mentre 80 deputati democratici, amministrazioni di più di 15 città, organizzazioni religiose e accademiche e movimenti sociali statunitensi chiedono espressamente al presidente Joe Biden di normalizzare le relazioni tra il suo governo e Cuba, il senatore Bob Menendez ha chiesto che il presidente condizioni un eventuale negoziato con l’arcipelago a “miglioramenti nella situazione dei diritti umani e delle libertà politiche”.

Menendez, il nuovo presidente della commissione per le relazioni estere del Senato, è stato uno dei principali critici all’interno del Partito Democratico del riavvicinamento tra le due nazioni promosso dall’amministrazione di Barack Obama.

La dichiarazione del politico anti-cubano è arrivata durante un recente evento organizzato dalla Fondazione Inspire America, un’istituzione senza scopo di lucro il cui scopo è quello di “promuovere il cambiamento di regime a Cuba”.

All’attività hanno partecipato i più importanti della comunità di destra di Miami, tra cui il senatore repubblicano della Florida, Marco Rubio; il rappresentante repubblicano Mario Díaz-Balart, e l’altra repubblicana María Elvira Salazar, che, secondo la lettera degli 80 deputati democratici a Biden, ha reagito con il tono tipico della sua ostinazione contro la Rivoluzione: quello che “devono inviare è una lettera che chiede la fine della repressione”, ha detto, alludendo al più consunto degli argomenti fabbricati dalla mafia politica anticubana.

Bob Menendez, considerato “il più repubblicano dei democratici”, si è distinto per le sue azioni contro Cuba e Venezuela, essendo l’architetto, insieme a Marco Rubio, di molte delle “iniziative” proposte per danneggiare entrambe le nazioni.

Negli ultimi sette anni, Robert è stato nel mirino delle autorità statunitensi, per reati di cospirazione, traffico di sesso, frode e corruzione.

Nel 2017, è stato accusato di 18 capi d’accusa per frode e corruzione. Secondo i pubblici ministeri, il senatore ha ricevuto 750.000 dollari sotto forma di donazioni, regali, voli privati e vacanze di lusso pagati da un benefattore.

In precedenza, il politico ultraconservatore è stato coinvolto in uno scandalo con prostitute dominicane. Secondo un mittente, identificato come Peter Williams, che ha avvisato l’FBI, Menendez ha assunto e fatto sesso con quattro ragazze adolescenti in quel paese.

Un gran giurì federale ha scoperto che il politico ha usato il suo ufficio senatoriale per favorire progetti “in cambio di donazioni e favori”, per incoraggiare false dichiarazioni sotto giuramento di lavoratrici del sesso minorenni, e per frodare il sistema sanitario degli Stati Uniti.

Bob ha anche dei precedenti per aver permesso l’espansione della prostituzione, del gioco d’azzardo e del racket mentre era sindaco di Union City, una città vicino a New York.

Recentemente, alcuni media statunitensi hanno descritto l’altro cubano-americano Ted Cruz, senatore dello stato del Texas, come il peggiore dei politici cubano-americani, persino “peggio di Marco Rubio”, anche se, senza dubbio, tra “gioielli” come questi è difficile scegliere.

Traduzione:

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA

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