CUBA: L’Unione Europea ribadisce il rifiuto della legge Helms-Burton decretata contro Cuba

Mairead McGuinness - UE
Mairead McGuinness

Bruxelles, 18 feb. (Prensa Latina) L’Unione Europea (UE) ha ratificato oggi di non riconoscere l’applicazione extraterritoriale della legge Helms-Burton decretata dagli Stati Uniti nel 1996 per intensificare il blocco contro Cuba, normativa che ha definito contraria al diritto internazionale.

A nome della Commissione europea, il commissario per i servizi finanziari, Mairead McGuinness, ha illustrato la posizione dell’organizzazione di 27 Stati membri in risposta alle interrogazioni scritte dell’eurodeputata belga Kathleen Van Brempt, del gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici .

La Commissione si rammarica della totale attivazione nel 2019 della legge Helms-Burton, ha sottolineato in merito alla decisione dell’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di promuovere i titoli III e IV dell’iniziativa per inasprire l’assedio economico, commerciale e finanziario l’isola, in particolare per privarla dell’accesso agli investimenti esteri.

McGuinness ha ricordato che il “Blocking Statute”, regolamento 2271 del Consiglio europeo del 22 novembre 1996, tutela gli agenti economici dell’UE e annulla gli effetti di qualsiasi norma straniera o decisione amministrativa.

Dall’aggiornamento dello Statuto nel 2018, abbiamo ricevuto circa 30 richieste di autorizzazione per conformarsi eccezionalmente a dette leggi straniere, ha specificato per rispondere a una delle preoccupazioni di Van Brempt.

Il commissario ha avvertito che l’attivazione del Titolo III dell’Helms-Burton Act rappresenta una violazione degli impegni assunti da Washington negli accordi Ue-Stati Uniti del 1997 e del 1998.

Ha inoltre assicurato che la Commissione europea vigila sull’effettiva attuazione dello “Statuto di blocco” e supporta gli operatori europei nella sua applicazione.

Secondo McGuinness, l’UE discute spesso con il governo statunitense a diversi livelli della questione delle misure coercitive e degli effetti della loro componente extraterritoriale.

Lo scorso novembre, il commissario per i servizi finanziari aveva espresso il suo rifiuto di questa politica di Washington, sulla base delle domande poste dagli eurodeputati spagnoli Ernest Urtasun e Javier Moreno.

Urtasun, vicepresidente del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, e Moreno, membro del Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici, hanno sottolineato che ai sensi del titolo III della legge Helms-Burton, 15 cause legali sono state depositate negli Stati Uniti contro 18 società europee.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

EnglishItalianPortugueseSpanish