Il senatore democratico Peter Welch chiede di togliere Cuba dalla lista dei terroristi

Peter Welch

Il senatore democratico Peter Welch ha affermato che rimuovere oggi Cuba dalla lista degli sponsor del terrorismo è una misura che gli Stati Uniti possono e devono prendere per ricostruire il loro rapporto con l’isola.

Welch, che è stato membro del Senato degli Stati Uniti dal Vermont da quest’anno, ha presentato una dichiarazione per il Congressional Record delineando le opportunità per promuovere i legami bilaterali.

Nella sua proposta, il legislatore ha avvertito che le politiche attualmente in atto equivalgono a poco più di una continuazione dell’agenda fallita della precedente amministrazione.

Queste politiche -ha sottolineato- stanno contribuendo, direttamente e indirettamente, ai disagi e alla scarsità di Cuba, che a suo avviso è stato un fattore scatenante per l’aumento del flusso migratorio di cittadini cubani verso gli Stati Uniti nel 2022.

Welch ha anche fatto riferimento agli effetti che, in questo scenario, hanno avuto anche i disastri naturali; tuttavia, ha riconosciuto che i cubani “nonostante tutto, hanno perseverato, spinti dalla loro straordinaria ingegnosità, orgoglio nazionale e resistenza innata”.

Considerato una figura importante nel Vermont per più di tre decenni, il senatore ha suggerito di invertire diverse politiche statunitensi che “hanno bloccato il ripristino delle piene relazioni diplomatiche tra le due nazioni”.

Insieme alla rimozione di Cuba dall’elenco arbitrario degli stati sponsor del terrorismo, ha chiesto, tra l’altro, “la rinuncia alle sanzioni extraterritoriali di cui al titolo 3 della legge Helms-Burton”, che caratterizzano il blocco imposto dalla Casa Bianca a la nazione delle Antille più di sei decenni fa.

Per Welch, gli Stati Uniti dovrebbero continuare il percorso di miglioramento delle relazioni diplomatiche con Cuba, compreso l’invio di un ambasciatore all’Avana.

Nonostante il presidente Joe Biden abbia promesso di cambiare le politiche del repubblicano Donald Trump (2017-2021) per raggiungere la magione esecutiva, a quasi tre anni dalla sua elezione, il democratico ha adottato alcuni allentamenti, ma in sostanza mantiene la stessa linea del suo predecessore per quanto riguarda a Cuba e il blocco rimane intatto.

Fonte: https://www.juventudrebelde.cu/

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