La democrazia cubana… il prossimo 26 marzo sarà eletto per 5 anni il nuovo Parlamento.

CUBA: L'Assemblea Nazionale del Potere Popolare
L’Assemblea Nazionale del Potere Popolare

La democrazia cubana, genuina, autentica – non importata – ha un cognome: socialista. La sua essenza risiede nella partecipazione dei cittadini, nel diritto di tutte le persone a prendere parte alla costruzione economica, politica e sociale della nazione.

“Non c’è democrazia a Cuba”, ripetono in continuazione coloro che si oppongono al sistema politico cubano. “Come ci si può stare con una sola festa?”

Alla domanda bisognerebbe rispondere con un’altra: chi ha detto che democrazia significa multipartitismo?

La democrazia è, in tutte le accezioni del termine, governo del popolo. E potremmo aggiungere: dalla gente e per la gente.

Il multipartitismo è, con buona pace della maggior parte delle società contemporanee che lo considerano una garanzia di democrazia, una frammentazione delle forze politiche della nazione, con un obiettivo supremo: disputare il potere.

Così viene relegato il senso del servizio alle maggioranze e loro stesse non arrivano alle candidature.

Cuba non può essere misurata sotto questo criterio, perché il suo sistema elettorale è stato concepito, appunto, per superare i limiti che i modelli tradizionali hanno per favorire l’accesso del popolo al potere.

Ma non è lo scopo di questo editoriale mettere in discussione la legittimità dei processi elettorali di altre nazioni, né esaltare i nostri meriti denigrando gli altri, poiché faremmo lo stesso errore di tanti che, senza conoscere il sistema elettorale cubano , lo squalificano per non essere una copia carbone di ciò che difendono.

Una verità va detta: Cuba ha già conosciuto e praticato il multipartitismo e il popolo ha sempre perso nella lotta tra le parti. Cuba crede nella forza che l’unità di milioni di cittadini attorno a un unico Partito contribuisce ai loro bisogni e alle loro richieste come società.

Con l’approvazione delle candidature locali per le nostre elezioni generali di questa domenica, inizia uno dei processi più importanti del sistema politico che la nazione si è data, per garantire l’esercizio della piena democrazia a partire dalla partecipazione dei cittadini. Senza di esso, la democrazia sarebbe vuota di contenuto. Sarebbe un sogno.

Il 1° Nel dicembre 2022 il Consiglio di Stato ha emesso il bando per le elezioni nazionali per eleggere, per un periodo di cinque anni, i deputati che ci rappresenteranno nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

Questo processo altamente trasparente avrà un momento importante domenica 26 marzo, quando i cubani andranno alle urne per esercitare il nostro diritto a un voto libero, uguale, diretto e segreto. Lì eleggeremo l’organo supremo del potere statale e, allo stesso tempo, ci riaffermeremo come attori della politica del Paese.

La democrazia che non c’è a Cuba è quella praticata dalla società del capitale, quella dell’impero del denaro e dell’influenza, quella che cerca di imporsi su tutti i paesi, senza tener conto della loro storia, delle loro tradizioni, dei loro interessi sociali e politici. organizzazione.

Nei modelli che si pretendono democratici in sé, vince chi investe “con più efficienza” le somme milionarie raccolte in campagne impari, chi compra più spazi nel concerto mediatico, chi infanga di più i rivali, chi guadagna di più promesse.

La democrazia cubana, genuina, autentica – non importata – ha un cognome: socialista. La sua essenza risiede nella partecipazione dei cittadini, nel diritto di tutte le persone a prendere parte alla costruzione economica, politica e sociale della nazione.

Per quanto le successive amministrazioni statunitensi e le pedine al loro servizio sui social network cerchino di dipingere il mondo come una Cuba con un governo rigido, autoritario e fallimentare, la forza della verità sarà sempre maggiore delle ridicole campagne diffamatorie.

Il partito elettorale che sta nascendo è parte inscindibile di quella verità che forse non abbiamo potuto contare su tutti i suoi meriti. È perfettibile, non perfetto. Anche in questo è più simile a noi di tutti i modelli che vogliono venderci.

Fonte:  https://www.granma.cu/

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