LO SCIOPERO DELLA FAME A CUBA: una delle tante farse messe in atto dal Movimento di San Isidro per ottenere visibilità internazionale e giustificare gli stipendi che arrivano dagli Stati Uniti ai suoi membri

di Andrea Puccio – Trinidad (Cuba)

San Isidro e regia USA

Luis Manuel Otero Alcántara diventato famoso per il suo sciopero della fame per denunciare la mancanza di libertà a Cuba, si è presentato all’ospedale denunciando di essere in crisi per lo sciopero della fame in atto, ma le analisi hanno dimostrano il contrario.

E’ stato letteralmente sputtanato dal giornalista Umberto Lopez della televisione cubana, che grazie alle sue indagini ha svelato i vincoli della controrivoluzione con le organizzazioni finanziate dagli Stati Uniti, che hanno il compito di sovvertire i governi non in linea con le politiche statunitensi.

Così, all’alba del 2 maggio Luis Manuel Otero Alcántara si presenta presso il Centro di Emergenza dell’Ospedale Universitario “Generale Calixto García della città di L’Avana, camminando con le proprie gambe e denunciando sintomi da malnutrizione. Viene subito visitato dal personale medico che provvede ad eseguire tutte le analisi del caso.

La Direzione Generale dell’ospedale emette il seguente bollettino medico: “Non ci sono segni di malnutrizione dall’esame fisico, i parametri clinici e biochimici sono normali. Come stabilito dal protocollo sanitario per covid-19, è stato testato all’antigene con test rapido, con risultato negativo, e sono stati prelevati campioni PCR e stiamo attendendo i risultati”…”Dal suo arrivo all’istituto, e durante tutto il processo di analisi è rimasto collaborativo con il personale sanitario che ha in cura. Al momento, il paziente mantiene un’evoluzione stabile. Le azioni mediche sono eseguite dal gruppo di specialisti ed al momento il paziente è tenuto sotto osservazione dal personale sanitario.

Ma sorpresa: secondo altre informazioni rilasciate dalla Direzione sanitaria le analisi effettuate indicano parametri assolutamente normali come l’emoglobina a 16,8. 

La nota della Direzione provinciale della sanità di L’Avana afferma che i parametri del paziente non corrispondono a quelli di una persona che manifesta fame o denutrizione, indicando che il paziente stava mangiando e bevendo. 

Forse Luis Manuel Otero Alcántara ha confuso lo sciopero della fame con la dieta oppure lo sciopero della fame era solo una delle tante farse messe in atto dal suo gruppo controrivoluzionario. Cosa del resto ampiamente denunciata dallo stesso Lopez che nei suoi servizi per la televisione cubana mostra persone entrare nella sua casa con borse piene di generi alimentari.

Ancora una volta siamo di fronte ad una delle tante farse messe in atto dal Movimento di San Isidro per ottenere visibilità internazionale e giustificare gli stipendi che arrivano dagli Stati Uniti ai suoi membri. Per ricevere uno stipendio qualche cosa devi pur fare, ma quando decidi di protestare mettendo in scena uno sciopero della fame non ti devi limitare a non mangiare solo tra pranzo e cena, altrimenti se poi vai all’ospedale denunciando di essere malnutrito “ti sgamano” in pochi minuti come è accaduto a Luis Manuel Otero Alcántara.

Infine mi verrebbe da dire a Joe Biden che finanzia questi personaggi: soldi proprio spesi bene …

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