Sabato 10 aprile in piazza: investiamo nella salute non nelle armi!

Fonte: https://www.pressenza.com/it

2 ARMI NUCLEARI

Da varie parti del mondo alcuni umanisti lanciano questa campagna di commemorazione e di indignazione per lo spreco di soldi che dovrebbero, oggi più che mai, essere destinati a curare le persone. Il 10 aprile primo appuntamento di un evento che si dovrà ripetere anche a futuro. Pressenza è media partner dell’iniziativa.

La pandemia 

I dati ufficiali parlano di quasi 3 milioni di morti e chissà quante di esse sarebbero state evitate con cure adeguate e tempestive e soprattutto con un sistema sanitario pubblico efficace.

Siamo indignati 

Mentre contiamo i morti per questa tremenda epidemia gli esperti ci informano che la spesa militare sta aumentando nella maggior parte dei paesi del mondo. 

Ogni minuto si spendono nel mondo circa 4 milioni di dollari a scopo militare. Lo indicano le ultime stime del Sipri: nel 2019 la spesa militare mondiale ha quasi raggiunto i 2.000 miliardi di dollari.  Quella italiana, aumentata di oltre il 6% rispetto al 2019, ha superato i 26 miliardi di euro su base annua, equivalenti a una media di 72 milioni di euro al giorno. In base all’impegno preso nella Nato, essa dovrà continuare a crescere fino a raggiungere una media di circa 100 milioni di euro al giorno.
Non lasciamo decidere alle industrie militari della vita nostra e di quella dei nostri figli.

Abbiamo bisogno di medici, cure sul territorio e posti in terapia intensiva non di nuove armi

Un solo caccia F-35 (che costa 89 milioni di dollari) basterebbe per ripagare 3.244 letti di terapia intensiva. Il costo per una sola ora di volo di un F-35 equivale al salario annuale medio di un infermiere/una infermiera. Quante vite umane si sarebbero potute salvare con una politica diversa…

Un piccolo grande gesto

Sabato 10 Aprile, nel rispetto delle norme anti covid,  andremo nella piazza principale della nostra città e disegneremo tanti cuori con un gessetto per terra quanti sono stati i morti di quella città. Bastano poche persone per cominciare, poi altri seguiranno l’esempio. Con amore ricorderemo i nostri cari e esprimeremo il nostro cordoglio alle persone colpite dal lutto. Chiederemo al nostro governo di ridurre drasticamente la spesa militare e di investire nella spesa sanitaria i soldi destinati alle armi. Nel futuro c’è salute e pace, non armi e guerra!

Classifica esportazione di armi nel mondo

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