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Incontro con i capi brigada Henry Reeve di Torino e Crema, Julio Guerra e Carlos Perez
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Incontro con i capi brigada Henry Reeve di Torino e Crema, Julio Guerra e Carlos Perez

Domenica 30 ottobre - Torinoore 18.00 - Circolo ARCI La Poderosa, via Salerno 15 A distanza di due anni, tornano in Italia i capi delle Brigate di medici cubani #HenryReeve che ci hanno aiutato a contrastare la pandemia a Crema e a Torino. Li incontreremo e condivideremo un momento di riflessione domenica prossima, 30 ottobre, alle ore 18.00 al circolo La Poderosa, in Via Salerno 15 a Torino.Facciamo in modo di essere numerosi, per dimostrare ai Dottori Julio Guerra e Carlos Pérez non solo la nostra eterna gratitudine per quanto fatto dalle Brigate da essi dirette, ma anche il nostro appoggio alla #RivoluzioneCubana e alla lotta contro il genocida Bloqueo USA. https://youtu.be/2NzcQhsxD38
La scure della censura di Facebook colpisce la pagina di informazione cubana “Razones de Cuba”
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La scure della censura di Facebook colpisce la pagina di informazione cubana “Razones de Cuba”

La scure della censura di Facebook colpisce la pagina di informazione cubano “Razones de Cuba” nota per il loro lavoro di denuncia dell’attività terroristica e sovversiva del governo degli Stati Uniti contro Cuba. Sul sito del canale informativo si legge che “Nel franco tentativo di mettere a tacere la voce del popolo cubano nella sfera digitale, dal mattino di oggi (il 25 ottobre, nda) il contenuto della pagina Facebook di Razones de Cuba non è disponibile.” La missione di questo media dalla sua nascita è stata quella di denunciare l’attività terroristica e sovversiva del governo degli Stati Uniti in tutte le sfere della società cubana. Molto rilevanti le loro inchieste che hanno smascherato numerose azioni violente compiute sull’isola caraibica da parte di gruppi controrivoluz...
CUBA: I due milioni di dollari dell’impero USA e l’aggressione dell’illegittimo blocco economico
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CUBA: I due milioni di dollari dell’impero USA e l’aggressione dell’illegittimo blocco economico

Il governo degli Stati Uniti offre 2 milioni di dollari come "aiuto umanitario" per alleviare i danni causati dall'uragano Ian nella regione occidentale di Cuba. Questo, a mio avviso, è un atto di cinismo spudorato, portatore di un'essenza di politica sporca, volto a creare l'illusione mediatica di un gesto di buona volontà. Molti danni sono stati causati e continuano a essere causati dall'impero al popolo cubano con: il suo blocco crudele, le sue aggressioni, il finanziamento di programmi con cui ha cercato e intende sovvertire l'ordine interno del paese, incoraggiamento, tolleranza e sostegno ad azioni di natura terroristica, pianificate dal suo territorio contro Cuba e che sono costate tante vite, nonché con i suoi tentativi di creare le condizioni per compiere quello che è...
TORINO: Corteo per la Pace – Sabato 22 Ottobre alle ore 16 in Piazza Carignano
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TORINO: Corteo per la Pace – Sabato 22 Ottobre alle ore 16 in Piazza Carignano

Fermate la guerra: negoziato subito. L’ONU convochi una Conferenza Internazionale di Pace Ritorna la mobilitazione diffusa di Europe For Peace: dal 21 al 23 ottobre di nuovo nelle piazze di tutta Italia La coalizione Europe for Peace, formata dalle principali reti per la pace in Italia con l’adesione di centinaia di organizzazioni, profondamente preoccupata per l’escalation militare che ha portato il conflitto armato alla soglia critica della guerra atomica, torna di nuovo nelle piazze italiane per chiedere percorsi concreti di Pace in Ucraina e in tutti gli altri conflitti armati del mondo. Un nuovo passo comune che avviene dopo l’importante mobilitazione dello scorso 23 luglio (con 60 città coinvolte) e l’invio di una lettera al Segretario Generale ONU Guterres...
Sui medici cubani in Calabria, Gianni Minà risponde a Gramellini.
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Sui medici cubani in Calabria, Gianni Minà risponde a Gramellini.

Gramellini il 13 ottobre scorso sul Corriere riprendeva una lettera della europarlamentare Laura Ferrara del M5S che, insieme ad altri suoi colleghi, protestava contro l’accordo quadro firmato dalla Regione Calabria e Cuba per l’invio di medici cubani nel nostro Paese, definendo il loro rapporto di lavoro “sfruttamento e una chiara violazione dei diritti umani”. Il giornalista ha buttato alla rinfusa le cose che ci sarebbero da dire. Lo farò pure io, tanto per andare sul concreto.Domenico Minniti aveva già dato una spiegazione tecnica il 19 agosto scorso su questa scelta obbligata, perseguita anche da altri paesi europei. La Germania e il Portogallo ad esempio, stanno da tempo “importando” molti nostri infermieri, stanchi delle paghe italiane non i linea con i parametri europei, ma so...
Perché Cuba è riuscita a sviluppare e produrre in autonomia i suoi vaccini, mentre Paesi più ricchi e tecnologicamente avanzati, come quelli europei, li importano tuttora da aziende private statunitensi a prezzi sempre più alti?
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Perché Cuba è riuscita a sviluppare e produrre in autonomia i suoi vaccini, mentre Paesi più ricchi e tecnologicamente avanzati, come quelli europei, li importano tuttora da aziende private statunitensi a prezzi sempre più alti?

La corsa al vaccino contro il Covid-19 è stata vinta dai sistemi di innovazione dei Paesi più potenti al mondo. Con una rilevante eccezione: Cuba. In questo Paese di 11,3 milioni di abitanti, che ha lo stesso Pil della Campania ed è sotto embargo statunitense da sessant'anni, sono state sviluppate ben cinque diverse soluzioni vaccinali. Tre di queste (Abdala, Soberana 02 e il booster Soberana Plus) sono state usate per immunizzare oltre il 90% della popolazione cubana, e decine di milioni di persone in Messico, Nicaragua, Venezuela, Sahara occidentale, Siria, Iran e Vietnam. Qualche decina perfino a Torino. Perché Cuba è riuscita a sviluppare e produrre in autonomia i suoi vaccini, mentre Paesi più ricchi e tecnologicamente avanzati, come quelli europei, li importano tutt...
A Torino: “Dal Che a Fidel – Viaggio a Cuba in quattro tappe”
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A Torino: “Dal Che a Fidel – Viaggio a Cuba in quattro tappe”

Immagini, testimonianze, letture e musica in ricordo del Che, e poi il popolo di Cuba che racconta Fidel in occasione del suo funerale che nel 2016 attraversò l’Isola. In mezzo, due film esemplari di una Storia unica, due capolavori del Cinema cubano, sia sotto l’aspetto squisitamente filmico che come “rappresentazione plastica” della Rivoluzione e della sua anima popolare, tutt’altro che sopita a dispetto dell’opinione diffusa. Il Centro Studi Italia Cuba, Collettivo CubaVa e Comala, attraverso la commemorazione di due date importanti - l’assassinio del Che il 9 ottobre e la morte di Fidel il 25 novembre - che ne hanno profondamente segnato lo spirito, proveranno a raccontare il cammino di un Paese indomito al di là dei luoghi comuni che da più di 60 anni e fino ad oggi non hanno...
Parlare di negoziato e di pace tra Ucraina e Russia per il governo ucraino è un tabù insormontabile.
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Parlare di negoziato e di pace tra Ucraina e Russia per il governo ucraino è un tabù insormontabile.

Il governo ucraino, imbeccato dall’amministrazione Biden e dalla sodale Unione Europea che hanno sempre dichiarato che la guerra in corso tra Russia ed Ucraina deve essere vinta sul campo dagli ucraini, non vuole sentir parlare di possibili negoziati di pace tra le parti. Le recenti dichiarazioni dei membri del governo di Zelensky sulle proposte di pace o sulla necessità di sedersi ad un tavolo per trovare una soluzione a questo conflitto ne sono la plastica dimostrazione. Un consigliere dell’ufficio della presidenza ucraina, Alexei Arestovich, ha definito “aborigeni” Papa Francesco e l’uomo d’affari Elon Musk dopo che il leader religioso e il magnate hanno proposto idee per porre fine al conflitto del paese europeo con la Russia. “Quella banda di innocenti aborigeni mi stanca, ...
Il Brasile è spaccato ma Lula ce la può fare
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Il Brasile è spaccato ma Lula ce la può fare

Il risultato del primo turno delle elezioni brasiliane lascia l’amaro in bocca. 48,43% Lula, 43,20% Bolsonaro. Dovremo attendere il risultato del secondo turno per conoscere se il popolo brasiliano avrà deciso di chiudere con l’esperienza disastrosa dell’attuale presidente o se invece, la confusione creata, la disinformazione programmata, le minacce e le violenze avranno lasciato il segno e Bolsonaro potrà ancora rimanere nel Palazzo di Alvorada a Brasilia.  Nonostante il voto in Brasile sia obbligatorio, il 20% dei 156 milioni di elettori non si è recato alle urne. Alla vigilia delle elezioni la speranza che Lula riuscisse a fare il colpo e diventare per la terza volta presidente del Brasile era una quasi certezza; i sondaggi lo davano tra i 7-10 punti percentuali sopra Bolso...
Il Parlamento tedesco vota contro l’invio di nuove armi all’Ucraina
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Il Parlamento tedesco vota contro l’invio di nuove armi all’Ucraina

La compattezza del fronte europeo sulla crisi ucraina si sta progressivamente sfaldando non solo per quanto attiene la questione energetica, ma anche per quanto riguarda il sostegno incondizionato a Kiev, che si traduce soprattutto in finanziamenti e invio di materiale bellico: pochi giorni fa, infatti, i deputati del Bundestag tedesco hanno respinto la proposta di risoluzione dell’Unione Cristiano Democratica della Germania e dell’Unione Cristiano Sociale in Baviera (CDU/CSU) per dare un «contributo determinato» al rafforzamento delle forze armate ucraine attraverso la consegna di nuove armi tedesche, compresa la fornitura di carri armati. 179 parlamentari hanno votato a favore, mentre 476 hanno votato contro e un parlamentare si è astenuto. Nella risoluzione, il blocco ...
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