Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa
In un pamphlet provocatorio e brillante, Ercolani racconta splendori e miserie di un fondamento della società moderna, forse sopravvalutato: il pensiero critico.
«Il dramma della nostra epoca è che la stupidità si è messa a pensare»«Questo non sarebbe niente se l’intelligenza non si fosse messa a rimbecillire» - Jean Cocteau - Robert Poulet
Che fine ha fatto la società aperta descritta da Karl Popper? Dove nasce «la gaia incoscienza» dei milioni di utenti che ogni giorno adoperano le tecnologie illudendosi che siano meri strumenti al servizio della loro volontà? Come siamo passati dall'intelligenza collettiva dell'opinione pubblica settecentesca al «delirio connettivo» di oggi? Quali danni permanenti ha prodotto il prevalere del pensiero debole? E, infine, la resistenz...